Tour de France 2024, bis di Biniam Girmay! Battuti Jasper Philipsen e Arnaud De Lie

Biniam Girmay vince da favorito al Tour de France 2024. Perfetta gestione del corridore eritreo che conquista nettamente la ottava tappa della Grande Boucle imponendosi su Jasper Philipsen e Arnaud De Lie. La seconda vittoria del leader della Intermarché – Wanty arriva al termine di una giornata non proprio entusiasmante, con un solo fuggitivo a scandire il ritmo in testa alla corsa, ma il gruppo ha dovuto comunque tenere un buon ritmo in una tappa non semplice, tanto che nel finale non sono mancati i velocisti che hanno perso contatto. Il finale ascendente ha poi favorito gli sprinter più leggeri, tra i quali ha provato a dire la sua Bryan Coquard, ma il francese è partito troppo presto, finendo così per fare da lanciatore ai rivali.
Invariata la generale, con Tadej Pogacar che mantiene saldamente la leadership davanti sempre a Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard, con distacchi immutati.
Il video dell’arrivo
Il racconto della tappa
Raggiunto il chilometro 0 dopo il lungo tratto di trasferimento, subito allungano Neilson Powless, Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), mentre si muove con un attimo di ritardo Quentin Pacher (Groupama-FDJ), che non riesce a riagganciarsi ai tre al comando e resta per diversi chilometri a metà strada tra gli attaccanti e il gruppo, che decide immediatamente di dare spazio alla fuga. Il gap sale infatti rapidamente sopra i due minuti e, mentre Pacher si fa riassorbire, in testa al plotone arrivano un uomo ciascuno di Intermarché-Wanty e Lotto Dstny per iniziare a controllare la situazione.
Appena iniziato il primo GPM di giornata, la Côte de Vitteaux, è però ancora la EF Education-EasyPost a muoversi con Alberto Bettiol e Ben Healy, ai quali si accodano Stephen Williams (Israel-Premier Tech), Maxim Van Gils (Lotto Dstny) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). Questo, però, provoca la reazione di altre squadre e del gruppo, che, dopo il GPM (dove Abrahamsen era transitato per primo), va a riprendere gli inseguitori, avvicinandosi a 1’15” dai battistrada. A quel punto prova a evadere Romain Gregoire (Groupama-FDJ), che inizia la salita successiva, la Côte de Villy-en-Auxois, con un minuto da recuperare al terzetto al comando e 20″ di margine sul plotone.
Alle spalle del transalpino, però, ripartono gli attacchi e presto si forma un drappello di una quindicina di corridori comprendente ancora Healy, il campione del mondo Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Paul Lapeira (Decathlon Ag2r La Mondiale), che va velocemente a riprendere Gregoire. Powless e Bissegger decidono invece di rialzarsi e lasciano da solo al comando Abrahamsen, che passa per primo in vetta con 44″ di vantaggio sugli ex compagni di fuga e 55″ sugli altri inseguitori, tallonati però da vicino dal resto del gruppo. La situazione, infatti, si ricompatta poco dopo, ma subito allunga Jordan Jegat (TotalEnergies), che si riporta su Powless e Bissegger all’inizio della Côte de Verrey-Sous-Salmaise.
Il francese resta però subito da solo all’inseguimento di Abrahamsen, che prende ulteriori punti per la Maglia a Pois, mentre Powless e Bissegger si fanno riassorbire dal gruppo, tornato nuovamente tranquillo, tanto da transitare in vetta con un ritardo di 2’40”. Jegat passa invece a 1’35” dal norvegese, ma nei chilometri successivi non riesce a riavvicinarsi e alla fine anche lui decide di desistere, facendosi riprendere. In questa fase, il ritardo del plotone sale fino a superare i sei minuti, gap con il quale si giunge al traguardo volante di Lamargelle, dove, alle spalle di Abrahamsen, Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) ha la meglio nella volata per il secondo posto, aumentando così il proprio margine nella classifica per la Maglia Verde.
Ai -100 dalla conclusione, il solitario battistrada mantiene un margine di 6′, che aumentano fino ad un picco che sfiora i 6’30” poco dopo, ma da quel momento il gruppo decide di reagire. Basta un uomo a testa da parte di Cofidis, Alpecin – Deceuninck, Lotto Dstny e Team Jayco – AlUla per andare rapidamente ad accorciare il margine dell’unico leader, che comunque mantiene una andatura di crociera decisamente alta. Complice anche il nervosismo nel finale vista la strada bagnata e alcuni restringimenti, Abrahamsen non ha tuttavia alcuna possibilità e finisce per essere ripreso entrando nei dieci chilometri conclusivi.
Davanti si alternano le varie squadre dei velocisti, mentre anche UAE Team Emirates e Team Visma | Lease A Bike tengono al sicuro i propri capitani, così come la Soudal Quick-Step. Con l’avvicinarsi del traguardo le squadre degli uomini di classifica si spostano, cedendo il passo alle varie Lotto Dstny, Decathlon Ag2r La Mondiale Team e Team dsm-firmenich PostNL, ma nell’ultimo chilometro è la Cofidis ad emergere. Il lavoro di Simon Geschke e Axel Zingle tuttavia si esaurisce troppo presto e Bryan Coquard deve partire da troppo lontano, con tutti i rivali alla sua ruota.
Primo a muoversi è Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), con Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) che reagisce prontamente. Dietro di loro si muove anche Arnaud De Lie (Lotto Dstny), ma resta chiuso dietro i due, che vanno così a sfidarsi in un testa a testa dal quale emerge abbastanza nettamente il corridore africano, primo corridore a fare il bis in questa edizione.
Risultato Tappa 8 Tour de France 2024
Classifiche Tour de France 2024
Tutto il sito al 50% per i saldi di Ekoï! |
Prova i Saldi di Alltricks: Fino al 40% di sconto su migliaia di prodotti per la bici |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |